Il 3 ottobre 2004 alle ore 18.30, in occasione della Giornata Nazionale FIDAM (Federazione Italiana Amici dei Musei) e in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Accademia Carrara, la GAMeC presenta il sesto appuntamento di Palestra: iniziativa dedicata a giovani artisti esordienti. Dal 5 ottobre al 28 novembre 2004 la struttura in vetro e cemento nella piazza della Galleria accoglie l’opera di Concetta Modica: Excoperta.

Excoperta è una coperta che non è più tale, è un’armonia di fili multicolori che un tempo la nonna dell’artista aveva tessuto con i resti dei lavori a maglia. Durante la recente gravidanza Concetta Modica ha sfilato la coperta e la ricompone oggi all’interno dello Spazio Palestra della GAMeC, trasformandola nell’uso e nella forma, fino a farla diventare paesaggio, luogo d’incontro e persino strumento musicale.

Dall’utilizzo pratico si passa così alla ricerca di un puro ordine visivo: i fili di lana che corrono da un lato all’altro dello spazio espositivo creano così una struttura con cui lo spettatore può interagire e suonare come uno strumento che trasforma tutta la stanza in una cassa di risonanza e il corpo stesso dello spettatore in mezzo d’esecuzione.

Durante la giornata inaugurale, domenica 3 ottobre , il musicista Giovanni Giroldi darà vita a una performance musicale che accompagnerà i visitatori ad una diversa percezione dell’opera.

Dalle mani di mia nonna alle mie, e dalle mie mani alle vostre, gli stessi colori, nenie diverse, tempo sospeso che è quello della partecipazione alla creazione della coperta e della excoperta, una materia unica e differente per chiunque si avvicini e la sperimenti“. Concetta Modica

Concetta Modica è nata a Modica (Rg). Ha completato gli studi all’Universitat der Kunst a Berlino e presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (2002/03); ha partecipato al Corso Superiore d’Arti Visive Antonio Ratti a Como nel 2002 con Giulio Paolini e al workshop L’altro da sè di Corrado Levi all’Accademia di Brera nel 2001. Ha esposto a viafarini ( Milano) ed ha concorso per Vigna per gli Artisti a Vinci (Fi) nel 2004. Vive a Milano.

La sua attività artistica si concentra su oggetti storicizzati appartenenti alla cultura millenaria della Sicilia, trasfigurandoli, elaborandoli e restituendoli, quindi, in forme nuove. La materia viene, come nell’opera presentata, scomposta e congiunta a medium diversi, come video e installazioni fino ad ottenere risultati parossistici, ironici, emblematici.