Daniele Puppi (Pordenone 1970, vive e lavora a Roma) è un’artista che utilizza quasi esclusivamente la video-installazione come mezzo espressivo. La sua attenzione si concentra sulla ripetizione ossessiva di un’azione fisica filmata e proiettata nello stesso spazio espositivo: in questo modo egli coinvolge lo spettatore in un’esperienza percettiva inedita e stimolante.

L’uso che egli fa dello spazio, del suono e dell’immagine in movimento pone in analisi le condizioni attuali del nostro modo di percepire la realtà all’interno di un paesaggio contemporaneo fatto di media elettronici, stimolazioni sensoriali, esperienza cinematica e spettacolo.
Solo ed unico protagonista-performer in ciascuno dei suoi lavori video, Daniele Puppi usa il proprio corpo come strumento per indagare lo spazio in tutte le sue valenze: come campo d’azione e superficie visiva, come schermo pittorico o luogo psicologico. Non a caso la quasi totalità delle opere finora prodotte portano il semplice titolo di Fatica, cui si aggiunge un numero in progressione che segue la successione temporale della loro realizzazione, a sottolineare l’idea che l’artista ha del proprio corpo all’interno della pratica artistica, come tecnologia della conoscenza e della sperimentazione.
In occasione della personale presso Eldorado, Daniele Puppi ha realizzato la video-installazione sonora Perpendicolare (2001): la doppia proiezione di una mano che fa rimbalzare un pallone da basket incornicia l’ingresso della sala stessa, riproponendo il percorso circolare dell’artista all’interno della galleria. Un doppio vortice di suoni e immagini avvolge lo spettatore spingendolo a guardare lo spazio in cui si trova attraverso un nuovo sguardo in cui si mescolano i new media con la memoria della tradizione pittorica italiana, la storia della Video Arte con la performance e il Minimalismo.

Dopo aver studiato nelle Accademie di Belle Arti di Venezia, Bologna e Roma, Daniele Puppi ha preso parte a importanti mostre collettive presso la Kunsthalle di Berna (1999), il Palazzo delle Esposizioni di Roma (2001) e l’Associazione Culturale Vistamare (Pescara, 2001). Il suo progetto speciale per ELDORADO segue le mostre personali già allestite presso la Galleria Franco Noero (Torino, 1999), Villa Medici (Roma, 2001) e la Galleria Massimo De Carlo (Milano, 2001). Daniele Puppi è tra i 5 finalisti del premio FURLA – Querini Stampalia che ogni hanno riconosce i meriti e risultati di un giovane talento della scena artistica italiana.